Progetto
Valutazione del benessere degli ovini da latte al pascolo e prevenzione della predazione da lupi mediante l’utilizzo di collari intelligenti, postazioni con telecamere termiche e ad infrarossi e dissuasori perimetrali.
L’innovazione proposta con il presente progetto è quella di applicare ad un campione di pecore collari tecnologici di ultima generazione, in grado di monitorare il comportamento degli animali e alcuni loro parametri fisiologici attraverso sensori personalizzati alimentati con sistemi di recupero energetico cinetico/termico.
AZIONI PREVISTE
Il progetto si articola in 4 azioni principali:
Coordinamento da parte del Consorzio di tutte le fasi del progetto;
Implementazione delle innovazioni all’interno degli allevamenti pilota di ovini da latte;
Accompagnamento dell’innovazione in azienda;
Divulgazione nel settore zootecnico delle innovazioni attuate a livello locale, regionale e nazionale.
RISULTATI ATTESI
I risultati attesi dal presente progetto sono:
- Valutazione del comportamento degli ovini da latte al pascolo, anche ai fini del miglioramento del benessere animale;
- Riduzione dell’attacco predatorio da parte dei lupi mediante monitoraggio del loro comportamento e dissuasione in caso di attacco;
- Monitoraggio dei parametri microclimatici per valutarne l’effetto sul benessere degli ovini al pascolo;
- Promozione dell’introduzione di nuove tecnologie negli allevamenti di ovini da latte;
- Formazione del personale di stalla per l’utilizzo semplificato delle innovazioni tecnologiche;
- Promozione delle buone pratiche di allevamento nel rispetto del benessere degli animali così da consentire l’accesso a sistemi di certificazione dei prodotti con meccanismi premiali per i produttori primari.
OBIETTIVI
L’obiettivo generale del progetto è quello di proporre tecnologie innovative implementate su collari intelligenti per gestire gli animali al pascolo e valutare il loro benessere e il loro comportamento, così da ottimizzare la tecnica di allevamento. Allo stesso tempo, grazie all’elaborazione dei dati relativi al comportamento degli animali e ad alcuni loro parametri fisiologici, sarà possibile attivare sistemi di dissuasione dei predatori per prevenire il loro attacco in maniera mirata e senza modificare la normale gestione dei greggi.
Gli obiettivi specifici del progetto riguardano:
- Monitoraggio costante del benessere animale mediante l’utilizzo di sensori posizionati all’interno del collare che valutano l’ECG per valutare l’heart rate variability (HRV) (le cui variazioni sono indice di benessere o malessere dell’animale), lo stato di sudorazione, il numero di atti ruminativi e la vocalizzazione degli animali che potrebbe essere indice di paura o di stress (attacco predatorio).
- Monitoraggio costante del comportamento animale: il comportamento degli animali verrà valutato mediante la posizione GPS che ci dirà i movimenti fatti dall’animale durante la giornata, mediante la valutazione dello stato dell’animale (quanto tempo si muove, sta fermo o sta sdraiato) e tramite l’utilizzo delle vocalizzazioni.
- Utilizzo dei parametri sopra riportati per attivare un sistema di dissuasione specifico per i predatori e provocare quindi il loro allontanamento prima che si realizzi un attacco attraverso le centraline perimetrali ed il collare che, elaborando in tempo reale i dati associati allo stress e alla paura degli animali, attiveranno un sistema di dissuasione basato su emissioni ad ultrasuoni e luminose.
- Monitoraggio dei fenomeni atmosferici: la centralina fornirà in tempo reale e registrerà, durante tutta la durata del progetto, la temperatura, l’umidità, la potenza e la direzione vento, le precipitazioni e l’irraggiamento solare, così da poter valutare gli effetti dei parametri microclimatici sul benessere degli animali e fornire così agli allevatori le informazioni necessarie per ottimizzare la tecnica di allevamento nel rispetto del benessere degli animali.
- Valutazione della numerosità e del comportamento degli animali selvatici presenti sul territorio: l’utilizzo delle fototrappole ci permetterà di osservare gli animali selvatici presenti nelle aree limitrofe agli allevamenti e valutarne pertanto la reale presenza.